Lo sviluppo

 

E’ pazzesco come le piante siano riuscite a trovare così tanti modi per riprodursi e disperdersi. Per l’impollinazione, alcune specie semplicemente fanno affidamento sul vento come mezzo di trasporto per il polline, mentre tante altre sfruttano gli insetti. Nei tropici, alcune piante sfruttano perfino i pipistrelli.

Per la dispersione dei semi, le piante, attraverso vari meccanismi, fanno sì che possano viaggiare per moltissimi chilometri sfruttando il vento, oppure inglobando i semi all’interno di frutti appetitosi si assicurano che vengano distribuiti dagli animali. Altre piante invece, li catapultano letteralmente in aria, mentre altre ancora li fanno galleggiare sull’acqua.

E poi un volta raggiunto un buon sito?

… è qui che inizia il processo veramente affascinante: il seme, completamente secco, inizia ad assorbire molta acqua finché i tegumenti protettivi si rompono aprendo il seme. Da qui, la piccola piantina spinge le radici nel suolo ed apre le foglie ripiegate nel seme, seguite dalla formazione delle prima foglia vera e propria. Appena la piantina sviluppa i primi pigmenti verdi, questa inizia a fotosintetizzare.